Sette haiku mongoli scelti e tradotti in italiano da Luca Cenisi.
spring day…
shepherd boy touches
his last aaruul
giorno di primavera…
il giovane pastore tocca
il suo ultimo aaruul*
Tuvshinzaya Nergui
taiga…
the setting sun lingers
in the needle scent
taiga…
il sole al tramonto indugia
nell’odore degli aghi
Tavanbayar Lkhagvaa
thought break…
the scent of tender leaves
flies away
pausa di pensiero…
l’odore delle tenere foglie
vola via
Sodkhuu Altanchuluun
moonlight…
a bat escaping
its shadow
chiaro di luna…
un pipistrello evade
dalla sua ombra
Nadalsuren Purevdorj
autumn evening–
everyone is drunk
except me
sera d’autunno –
sono tutti ubriachi
tranne me
Ido Nyamsuren
lonely grove…
I hear the clamor of
opening petals
boschetto solitario…
sento il clamore
dei petali che si schiudono
Darinyam Geser
morning glow…
birds dissolving
in the lake
bagliore mattutino…
gli uccelli si dissolvono
nel lago
Burenbileg Batsuuri
*L’aaruul è il formaggio di latte cagliato, uno dei principali alimenti delle popolazioni nomadi della Mongolia.
Opere tratte da: A.A.V.V., The Nature of Feeling, Mijikai Press, 2014, pp. 65, Euro 3,60 (versione e-book).
L’opera racchiude contributi in forma haiku e haibun di sette poeti mongoli appartenenti al Gruppo “Beyond the Limits” (in seguito, Mongolian Haiku Association), curati e tradotti in inglese da Ed Bremson e Tuvshinzaya Nergui.
sono bellissimi, grazie Luca, prenderò sicuramente il libro
grazie Luca, tanto da imparare!