炎天を泣きぬれてゆく蟻のあり
enten o nakinurete yuku ari no ari
caldo torrido –
bagnata dalle lacrime
una formica
Da: Haiku kenkyū, Vol. 53, 1986, p. 126
天道虫天の密書を翅裏に
tentōmushi ten no missho o hane ura ni
coccinella –
sotto le sue ali
una missiva celeste
Da: Nyūmon saijiki, Kadokawa shoten, 1980, p. 211
クリスマス胡桃の樹肌あたたかに
kurisumasu kurumi no kihada atataka ni
giorno di Natale –
nella corteccia del noce
tutto il calore
Da: Gendai hyaku meikushū, Vol. 6, Tokyo Shiki Shuppan, 2004, p. 136
子に母にましろき花の夏来る
ko ni haha ni ma shiroki hana no natsu kitaru
per mamma e figlio
è arrivata l’estate
dei fiori bianchi
Ivi, p. 119
落葉落葉落葉臥所の中にも降る
ochiba ochiba ochiba fushido no naka ni mo furu
foglie morte,
foglie morte, foglie morte
anche nel letto…
Da: fudemaka57.exblog.jp
Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi.
Mitsuhashi Takajo (1899-1972) è stata una poetessa giapponese dell’epoca Shōwa, nonché una delle “Quattro T” del mondo dello haiku, insieme a Nakamura Teijo (1900-1988), Hashimoto Takako (1899-1963) e Hoshino Tatsuko (1903-1984).
Grande ammiratrice dei versi di Akiko Yosano (1878-1942), verso gli ultimi anni di vita si avvicinò al gruppo avanguardista guidato da Tomizawa Kakio (1902-1962).
Una risposta a “Cinque haiku di Mitsuhashi Takajo”