寒牡丹大往生のあしたかな
kanbotan daiōjō no ashita kana
questa mattina
la morte serena
di una gelida peonia…
Da: Gendai haiku shūsei, Rippūshobō, 1996, p. 258
なにごとか薔薇につぶやき薔薇を剪る
nanigoto ka bara ni tsubuyaki bara o kiru
mormorando
qualcosa a una rosa,
recido una rosa
Da: M. Ueda (a cura di), Far Beyond the Field: Haiku by Japanese Women, Columbia University Press, 2003, p. 203
八月の光新宮にあふるる
hachigatsu no hikari shingū ni afururu
luce d’agosto:
il nuovo santuario
ne è inondato
Da: mmjp.or.jp/aoi/2004/aoi-syusaiku/2004-10.html
身の奥の鈴鳴りいづるさくらかな
mi no oku no suzu nariizuru sakura kana
una campana
risuona nelle viscere –
fiori di ciliegio
Da: Kanshō josei haiku no sekai, Vol. 6, Kadokawa Gakugei Shuppan, 2008, p. 125
みづうみのほとりの寺に月を待つ
mizuumi no hotori no tera ni tsuki o matsu
nel tempio
in riva al lago
attendo la luna
Da: A. Friedman (a cura di), I Wait for the Moon: 100 Haiku of Momoko Kuroda, Stone Bridge Press, 2014, p. 130
Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi
Momoko Kuroda è una delle voci poetiche contemporanee più significative nel panorama haiku internazionale. Già allieva di Yamaguchi Seison (1892–1988), ha fondato nel 1990, a Tokyo, l’Associazione di haiku “Aoi” (Aoi haiku-kai 藍生俳句会, link: www.mmjp.or.jp/aoi/).
Vincitrice di numerosi riconoscimenti per la sua carriera letteraria, collabora regolarmente con l’emittente televisiva NHK e con il giornale Nihon Keizai Shinbun, promuovendo lo studio e la conoscenza di questo genere poetico.
Tra le principali raccolte, ricordiamo: Ki no isu 木の椅子 (‘La sedia di legno’) del 1981, Mizu no tobira 水の扉 (‘La porta d’acqua’) del 1983, Ichiboku issō 一木一草 (‘Un albero un’erba’) del 1995 e Nikkō gekkō 日光月光 (‘Luce solare, chiaro di luna’) del 2010, oltre alla bella raccolta curata da Abigail Friedman intitolata I Wait for the Moon: 100 Haiku of Momoko Kuroda (‘Aspetto la luna: 100 haiku di Momoko Kuroda’) edita per i tipi della Stone Bridge Press nel 2014 in doppia lingua, inglese e giapponese.
Una risposta a “Cinque haiku di Momoko Kuroda”