街頭に菊の香流れ兵をおくる日
gaitō ni kiku no ka nagare hei o okuru hi
lungo la strada
profumo di crisantemi –
giorno del saluto al soldato
Da: Haiku kenkyū, Vol. 30, 1963, p. 70
出でて耕す囚人に鳥渡りけり
idete tagayasu shūjin ni tori watari keri
gli uccelli migrano
sopra i prigionieri
che lavorano i campi
Da: Haiku, Vol. 53, Kadokawa Shoten, 2004, p. 84
トマト一鉢に露台の色を集めけり
tomato itsuhachi ni rodai no iro o atsume keri
in un vaso di pomodori
si raccolgono i colori
del balcone
Da: Shinkō haiku hyōgen-shi ronkō, Ōfūsha, 1984, p. 27
わが影や冬の夜道を面伏せて
waga kage ya fuyu no yomichi o men fusete
la mia ombra –
di notte in strade invernali
perde la faccia
Da: Shinsen haiku saijiki – Fuyu, Meiji Shoin, 1976, p. 17
朝寒のこの道を行くつとめ哉
asazamu no kono michi o iku tsutome kana
faccio di questa strada
col freddo del mattino
il mio lavoro
Da: Haiku bungaku-kan kiyō, Haijin kyōkai, 1996, p. 63
Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi. Revisione poetica di Matteo Contrini.
Shimada Seihō (1882-1944) è stato un professore, poeta, traduttore e giornalista giapponese, nonché maestro di Kaneko Tōta (1919-2018). Inizialmente vicino alla rivista Hototogisu ホトトギス e a Takahama Kyoshi (1874-1959), ne prese in seguito le distanze, fondando nel 1922, insieme a Shinohara Ontei (1872-1926) la rivista Dojō 土上 (‘Sopra la terra’), inserendosi nella più ampia corrente del ‘Nuovo haiku emergente’ (Shinkō haiku undō 新興俳句運動), in particolare nella dimensione dello haiku proletario.
Nel 1941 venne arrestato dalle forze di polizia del regime (Tokkō 特高) subendo, come altri poeti dell’epoca, torture e vessazioni, sia fisiche che psicologiche. Ammalatosi di tubercolosi polmonare, venne rilasciato, ma morì poco dopo a causa dell’aggravarsi di tali condizioni.
Tra le sue opere più significative menzioniamo il ‘Manuale di haiku’ (Haiku dokuhon 俳句読本) del 1930, la ‘Selezione di haiku commentati’ (Haiku hyōshaku senshū 俳句評釈選集) del 1934 e la ‘Guida alla scrittura di haiku’ (Haiku no tsukurikata 俳句の作り方) del 1936.