銀杏散るまつただ中に法科あり
ichō chiru mattadanaka ni hōka ari
tra le foglie di ginkgo
che cadono
la facoltà di legge
Da: Haiku kenkyū, Vol.54, Kaizōsha, 1987, p. 11
山の日の中天に来し葡萄園
yama no hi no chūten ni kishi budōen
il sole dei monti
all’apice del cielo:
i vigneti
Da: Shōwa bungaku zenshū, Kadokawa Shoten, 1952, p. 371
梅一輪山を圧して咲けりけり
ume ichirin yama o oshite sakerikeri
un fiore di pruno
sboccia sovrastando
la montagna
Da: fudemaka57.exblog.jp/29220333/
みちのくの乾鮭獣の如く吊り
Michinoku no karazake jū no gotoku tsuri
i salmoni essiccati
di Michinoku
appesi come bestie
Da: S. Nishigaki (a cura di), Gendai haijin, Ōfūsha, 1973, p. 59
雪の野のふたりの人のつひにあふ
yuki no no futari no hito no tsui ni au
campi innevati –
incontro il destino
di due persone
Ivi, p. 65
Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi
Yamaguchi Seison (1892-1988) è stato un poeta giapponese originario di Morioka, nella prefettura di Iwate. Laureatosi in ingegneria meccanica presso l’Università Imperiale di Tokyo nel 1916, studiò haiku sotto la guida di Takahama Kyoshi (1874-1959) a partire dal 1922, fondando nello stesso anno – insieme a Mizuhara Shūōshi (1892-1981), Yamaguchi Seishi (1901-1994), Tomiyasu Fūsei (1885-1979) e Takano Sujū (1893-1976) – la Kyōdai haiku-kai 京大俳句会 (‘Associazione di haiku dell’Università di Tokyo). Nel 1930, fondò la rivista Natsukusa 夏草 (‘Erba estiva’). I suoi haiku vengono oggi ricordati soprattutto per quel legame sincero e viscerale con la terra, e in particolare con gli elementi naturalistici di Michinoku, sua regione natale.
2 risposte a “Cinque haiku di Yamaguchi Seison”