山国の雪解しづくは星からも
yamaguni no yukige shizuku wa hoshi kara mo
nel paese di montagna
la neve che si scioglie
gocciola anche dalle stelle
Da: Shōwa bungaku zenshū, Vol. 35, Shōgakukan, 1990, p. 443
太陽をOH!と迎へて老氷河
taiyō o OH! to mukaete rōhyōga
vecchio ghiacciaio –
accoglie il sole
con un OH!
Da: Haiku, Vol. 53, Kadokawa Shoten, 2004, p. 280
世に遠く咲き遠く散り蓮の花
yo ni tōku saki tōku chiri hasu no hana
fioriscono e si spengono
lontano dal mondo:
fiori di loto
Da: fudemaka57.exblog.jp/26123060/
ガリレオの頭蓋もかくや寒の月
Garireo no zugai mo kakuya kan no tsuki
la forma
del teschio di Galileo –
luna di metà inverno
Da: fayaoyagi.wordpress.com/2010/12/12/todays-haiku-december-12-2010/
船よりも白き航跡夏始まる
fune yorimo shiroki kōseki natsu hajimaru
è più candida la scia
della barca:
inizio d’estate
Da: Haiku kenkyū, Vol. 53, 1986, p. 174
Traduzioni dal giapponese di Luca Cenisi
Shugyō Takaha (1930-presente) è un poeta giapponese originario di Shinjō, nella prefettura di Yamagata. Si avvicinò alla poesia haiku nel 1946 legandosi, due anni più tardi, alla figura di Yamaguchi Seishi (1901-1994). Nel 1966 fu nominato Segretario della Haijin kyōkai 俳人協会 (‘Associazione dei poeti di haiku’), mentre nel 2002 ne divenne Presidente. Nel 1978 lanciò la rivista Kari 狩.
Nel 2017 è uscita, per i tipi della Furansudō di Tokyo, la Takaha Shugyō haiku shūsei 鷹羽狩行俳句集成, imponente raccolta dei suoi migliori componimenti.