Cinque haiku di Suzuki Murio

さわがしき地にたれさがり藤の花
sawagashiki chi ni taresagari fuji no hana

pendono
verso la terra in tumulto –
fiori di glicine

Da: Haiku, Vol. 53, Kadokawa Shoten, 2004, p. 142

外野手の孤独にかかり夏の月
gaiyashu no kodoku ni kakari natsu no tsuki

fa sua
la solitudine dell’esterno*:
luna d’estate

* Gaiyashu 外野手 è un termine sportivo che indica colui che ricopre il ruolo di c.d. “esterno”, ossia colui che, in fase difensiva, resta nella porzione di campo più lontana rispetto al battitore.

Da: Haiku, Vol. 57, Kadokawa Shoten, 2008, p. 119 Leggi tutto “Cinque haiku di Suzuki Murio”

Uno haibun di Fabrizio Pecchioli

Opera originariamente pubblicata sul blog Cinquesettecinque il 17 luglio 2016.

Ho caricato la sveglia alle 6:45 sul telefonino, un richiamo ogni cinque minuti. Non vorrei riaddormentarmi; ho un appuntamento, domani, alle dieci del mattino circa e non mi piace essere in ritardo o dover fare le cose con furia. Mi provoca stress.
Il gesto è il solito: la mano sinistra che cerca il telefono sul comodino mentre suona la sveglia. Tocco il touchscreen e disattivo la suoneria (tra l’altro odiosa, mi riprometto di cambiarla). Mi alzo, mi reco in bagno per le necessità del mattino e mi preparo alla partenza: oggi nei miei piani c’è Genova, per precisione Bolzaneto. Credo sia una piccola frazione di campagna; ho trovato su internet un allevamento di cani come il mio Pedro, un bellissimo golden retriever, che ci ha lasciati circa tre mesi fa. Leggi tutto “Uno haibun di Fabrizio Pecchioli”

Circonferenze d’ombra

Lettura critica di uno haiku di Goran Gatalica, pubblicato su Harusame il 3 luglio 2019.

solar eclipse—
the silent beauty
of wildflowers

eclissi solare—
la muta bellezza
dei fiori di campo

Uno haiku che gioca sul contrasto tra luce ed ombra, visibile ed invisibile. Infatti, mentre l’eclissi (nisshoku 日食) nel rigo d’esordio inghiotte i raggi solari, i fiori di campo paiono acquisire un’inattesa, misteriosa bellezza nonostante la perdita della loro vivacità cromatica.
Questo fascino “sotterraneo” ( 幽) che emerge dalla lettura viene enfatizzato dall’aggettivo ‘muto’(shizuka 静か) e dalla lineetta (rectius, ‘em dash’) usata come kireji 切れ字, la quale pare prolungare il senso di stasi generale dell’opera.
Da notare il contrasto tra il suono sottile e acuto della consonante ‘s’ – che attraversa l’intera poesia – e la vocale ‘e’, ampia e rassicurante.

Link all’articolo originale in lingua inglese: https://bit.ly/2kracpt

Cinque haiku di Teiichi Suzuki

携帯の母の名を消す秋葬儀
keitai no haha no na o kesu aki sōgi

autumn funeral–
deleting mother’s name
from the cellphone

funerale d’autunno–
cancello il nome di mia madre
dal telefono

Asahi Haikuist Network (2017)

冬落雷地軸の少しずれにけり
fuyu rakurai chijiku no sukoshi zure ni keri

winter thunderbolt–
axis of the earth shifts
a little

fulmine invernale–
l’asse della terra
si sposta un po’

Semboku HaikuBird (2017) Leggi tutto “Cinque haiku di Teiichi Suzuki”

Legami celesti

Lettura critica di uno haiku di Stefano Riondato del 30 agosto 2019.

Via Lattea –
una stella cadente
ci tiene insieme

The Milky Way–
a falling star
keeps us together

Questo componimento riesce ad universalizzare il sentimento che deriva da un’esperienza individuale del poeta attraverso il ricorso ad un’immagine decisamente classica nella letteratura giapponese. La Via Lattea o ama no gawa 天の川, infatti, oltre ad essere la galassia in cui si trova il nostro pianeta, rappresenta quel ‘fiume celeste’ che separa la principessa Orihime e il suo amato Hikoboshi nella storia popolare cinese Il mandriano e la tessitrice (Niulang Zhinü 牛郎織女), giunta in seguito in Giappone e talmente radicatasi nella cultura di questo Paese da essere celebrata ogni anno in occasione della ‘Festa delle stelle’ (Tanabata 七夕), il 7 luglio.
Il contrasto tra separazione (wakare 別れ) e ricongiungimento (saikai 再会) viene dunque reso in maniera decisamente convincente da movimento della stella cadente nel cielo notturno, tracciando un segno nitido e sottile nella vastità del creato, quasi a formare un ponte (hashi 橋) che possa permettere ai due amanti di riunirsi in un breve abbraccio. Leggi tutto “Legami celesti”