Ondeggia ancora
il ramo da cui il merlo
s’è alzato in volo;
forse è il suo ricordo
che tutt’ora si aggrappa…
Foto: Karen Arnold, Blackbird Silhouette
Ondeggia ancora
il ramo da cui il merlo
s’è alzato in volo;
forse è il suo ricordo
che tutt’ora si aggrappa…
Foto: Karen Arnold, Blackbird Silhouette
浜道や砂から松の若みどり
hamamichi ya suna kara matsu no waka midori
strada per la spiaggia –
dalla sabbia il verde
degli aghi di pino
Chōmu (1732–1795)
Da: I. Asō (a cura di), Haiku taikan, 1971, p. 220
みどりゆらゆらゆらめきて動く暁
midori yurayurayuramekite ugoku akatsuki
il verde muovendosi
pare ondeggiare –
il crepuscolo
Ogiwara Seisensui (1884-1976)
Da: I.Starace (a cura di), Il grande libro degli haiku, Castelvecchi, 2018, p. 371 Leggi tutto “Cinque haiku sul colore verde (midori)”
traffic jam —
the silent overtaking
of a butterfly
ingorgo —
il sorpasso silenzioso
di una farfalla
Maria Laura Valente (Cesena), 21 luglio 2020
clouds pass
without becoming rain …
quarantine
le nuvole passano
senza diventare pioggia …
quarantena
Lucia Cardillo (Foggia), 18 luglio 2020 Leggi tutto “Cinque haiku di luglio da The Mainichi”
蛾のまなこ赤光なれば海を恋う
ga no manako shakkō nareba umi o kou
gli occhi della falena
s’illuminano di rosso –
l’amore per questo mare
Da: S. Ogiwara (a cura di), Gendai kushū, Chikumashobō, 1973, p. 329 Leggi tutto “Tre haiku di Kaneko Tōta”
Q: Buongiorno Luca. Volevo sapere qual è la differenza tra i c.d. muki haiku e i gendai haiku. Leggi tutto “Muki e gendai haiku”
will writing…
a lawn mower
strikes a rock
stesura del testamento…
un tagliaerba
colpisce una pietra
eviction notice—
a moth ricochets
in the lamp shade
avviso di sfratto –
una falena rimbalza
nel paralume Leggi tutto “Cinque haiku di Alice Frampton”
梅干して人は日陰にかくれけり
ume hoshite hito wa hikage ni kakurekeri
pruni secchi –
qualcuno si nasconde
nell’ombra
Da: T. Nakamura, Nakamura Teijo: Teijo jigazō, Nihon tosho sentā, p. 59
ヒヤシンス犬聞いてゐしわかるらし
hiyashinsu inu kiite ishi wakaru rashi
giacinti –
se parlo con il cane
sembra capirmi
Ivi, p. 88 Leggi tutto “Cinque haiku di Nakamura Teijo”
Parlare del Professor Ram Krishna non è facile, per me. Lo conobbi in rete una ventina di anni fa e la sua poetica mi colpì forte allora come oggi. Nato a Varanasi, in India, compone haiku in lingua inglese da circa quattro decadi e ha già pubblicato 46 libri. Presente anche all’interno di riviste internazionali, rappresenta uno degli autori indiani contemporanei più interessanti.
Questa sua nuova fatica letteraria – Silence: A White Distrust – mostra uno stile e, soprattutto, un equilibrio sempre più rari nel panorama letterario odierno.
La raccolta si compone di haiku, senryū e tanka di alta qualità. Nel complesso, il suo lavoro può essere visto sia come una lunga catena di versi collegati (come suggerito dal titolo stesso), sia come un insieme di poesie fruibili separatamente e parimenti godibili.
Non essendo uno scrittore od un esperto di poetica tanka, mi concentrerò principalmente sui suoi haiku in questa mia analisi.
Per esempio, l’insieme formato da due haiku e una tanka: Leggi tutto “Ogni respiro è debito”
葡萄食ふ一語一語の如くにて
budō kuu ichigoichigo no gotoku nite
mangio gli acini
uno ad uno
quasi fossero parole
Da: Haiku kenkyū, Vol. 32, Kaizōsha, 1965, p. 125
指にひびく末だ揺水の井戸清水
yubi ni hibiku mada yuremizu no ido shimizu
riverbera ancora sulle dita
l’acqua chiara e crespa
del pozzo
Da: fudemaka57.exblog.jp/26862335/ Leggi tutto “Cinque haiku di Nakamura Kusatao”
山国の雪解しづくは星からも
yamaguni no yukige shizuku wa hoshi kara mo
nel paese di montagna
la neve che si scioglie
gocciola anche dalle stelle
Da: Shōwa bungaku zenshū, Vol. 35, Shōgakukan, 1990, p. 443
太陽をOH!と迎へて老氷河
taiyō o OH! to mukaete rōhyōga
vecchio ghiacciaio –
accoglie il sole
con un OH!
Da: Haiku, Vol. 53, Kadokawa Shoten, 2004, p. 280 Leggi tutto “Cinque haiku di Shugyō Takaha”