Ondeggia ancora
il ramo da cui il merlo
s’è alzato in volo;
forse è il suo ricordo
che tutt’ora si aggrappa…
Foto: Karen Arnold, Blackbird Silhouette
Ondeggia ancora
il ramo da cui il merlo
s’è alzato in volo;
forse è il suo ricordo
che tutt’ora si aggrappa…
Foto: Karen Arnold, Blackbird Silhouette
この世から消えてしまったかのようにあなたの胸で眠る新月
kono yo kara kiete shimatta ka no yō ni anata no mune de nemuru shingetsu
Per svanire infine
da questo mondo
la luna nuova
si ferma a riposare
sopra il tuo petto
Traduzione dal giapponese di Luca Cenisi
Fonte: https://bit.ly/37kbB4c
Immagine: Utagawa Hiroshige, Oche selvatiche e luna crescente (1836)
La rosa bianca
osservo già sbocciare:
quale stagione?
Col suo odore esalta
la luce della luna!
La luce brilla
laggiù dove il Faro
scruta il mare:
sulla terra riarsa
un chiarore di stelle Leggi tutto “Cinque tanka di Dennys Cambarau”
Ormai sfiorito
il canneto rilascia
frammenti di sé
nel vento che riempie
ogni cosa che vedo
25 febbraio 2019
Guardando il mare
la nostalgia mi coglie –
sarà la bruma
che lentamente cela
gli uccelli migratori
19 ottobre 2018 Leggi tutto “Cinque tanka di Pasquale Asprea”
A priest all alone
taking a nap at midday–
beyond the eaves
of the abbot’s chamber
the deep blueness of the sky
Un prete tutto solo
fa un pisolino a mezzogiorno –
oltre le gronde
della camera dell’abate
il blu profondo del cielo
Mizuho Ota (1876-1955) Leggi tutto “Cinque tanka moderne”