我講義軍靴の音にたゝかれたり
waga kōgi gunka no oto ni tatakaretari
continuano a battere
durante le mie lezioni:
stivali militari
Da: Shiteki nashonarizumu, Tomioka shobō, 1986, p. 142 Leggi tutto “Tre haiku di Hakubunji Inoue”
我講義軍靴の音にたゝかれたり
waga kōgi gunka no oto ni tatakaretari
continuano a battere
durante le mie lezioni:
stivali militari
Da: Shiteki nashonarizumu, Tomioka shobō, 1986, p. 142 Leggi tutto “Tre haiku di Hakubunji Inoue”
天地の息合ひて激し雪降らす
ametsuchi no iki aite hageshi yuki furasu
un tutt’uno il respiro
di cielo e terra –
tempesta di neve
木の葉散る金色に刻染まりつつ
konoha chiru kin’iro ni toki somaritsutsu
cadono le foglie –
un istante
sfuma nell’oro Leggi tutto “Cinque haiku di Setsuko Nozawa”
静かなる午前を了へぬ桐一葉
shizuka naru gozen o oenu kiri hitoha
la mattina
termina serenamente –
una foglia di paulonia
Da: Haiku kenkyū, Vol. 9, 1942, p. 86
マンホールの底より声す秋の暮
manhooru no soko yori koe su aki no kure
una voce
dal fondo del tombino:
crepuscolo d’autunno
Da: Shinsen haiku saijiki: Aki, Meiji Shoin, 1976, p. 30 Leggi tutto “Altri cinque haiku di Katō Shūson”
winter landscape myself in diagram form
paesaggio invernale il me stesso a forma di diagramma
wilderness
i warm a shadow
with my blood
natura incontaminata
scaldo un’ombra
con il mio sangue Leggi tutto “Cinque gendai haiku di Stephen Toft”
うすらひは深山へかへる花の如
usurai wa miyama e kaeru hana no goto
ghiaccio sottile:
come un fiore torna
nelle profondità montane
筍や雨粒ひとつふたつ百
takenoko ya amatsubu hitotsu futatsu hyaku
germogli di bambù –
una goccia di pioggia…
due… cento… Leggi tutto “Cinque haiku di Fujita Shōshi”
Il pino e il bambù è la silloge d’esordio di Margherita Petriccione, apprezzata haijin italiana che negli ultimi anni ha conseguito numerosi riconoscimenti a livello internazionale e consolidato la propria presenza all’interno delle principali riviste di settore.
L’opera si compone di due sezioni: la prima racchiude 171 componimenti in forma di haiku, mentre la seconda presenta al lettore 34 tanka 短歌. I testi sono inoltre accompagnati da alcuni scatti fotografici di Francesca Mele e disegni della stessa Petriccione, che danno accesso a inedite prospettive delle scene rappresentate.
Già ad una prima, rapida scorsa alle pagine saltano all’occhio due peculiarità: il raggruppamento degli haiku non secondo la classica scansione stagionale, ma per mesi, e la molteplicità di forme che questi assumono, spaziando dal monoku al distico, sino a delineare strutture metricamente molto libere e vicine ad una matrice dichiaratamente gendai 現代, come nell’esempio che segue: Leggi tutto “La lezione dei rami”
さくら散るまひる日傘で行く
sakura chiru mahiru higasa de iku
cadono i ciliegi
in pieno giorno cammino
con un parasole
うごけば、寒い
ugokeba, samui
se mi muovo, il freddo Leggi tutto “Cinque haiku di Hashimoto Mudō”
草かすみ水に声なき日暮かな
kusa kasumi mizu ni koe naki higure kana
la foschia nell’erba
e nessun suono tra le acque:
crepuscolo
Yosa Buson (1716-1784)
夕霧や馬の覚し橋の穴
yūgiri ya uma no oboeshi hashi no ana
nebbia serale –
il cavallo ha memorizzato
le falle nel ponte
Kobayashi Issa (1763-1828) Leggi tutto “Cinque haiku sulla nebbia”
さわがしき地にたれさがり藤の花
sawagashiki chi ni taresagari fuji no hana
pendono
verso la terra in tumulto –
fiori di glicine
Da: Haiku, Vol. 53, Kadokawa Shoten, 2004, p. 142
外野手の孤独にかかり夏の月
gaiyashu no kodoku ni kakari natsu no tsuki
fa sua
la solitudine dell’esterno*:
luna d’estate
* Gaiyashu 外野手 è un termine sportivo che indica colui che ricopre il ruolo di c.d. “esterno”, ossia colui che, in fase difensiva, resta nella porzione di campo più lontana rispetto al battitore.
Da: Haiku, Vol. 57, Kadokawa Shoten, 2008, p. 119 Leggi tutto “Cinque haiku di Suzuki Murio”
桜散るあなたも河馬になりなさい
sakura chiru anata mo kaba ni narinasai
cadono i fiori di ciliegio –
anche tu devi diventare
un ippopotamo
Da: Gendai haiku shūsei, Rippūshobō, 1996, p. 320
バッタとぶアジアの空のうすみどり
batta tobu ajia no sora no usumidori
una cavalletta
salta nel verde tenue
del cielo asiatico
Ivi, p. 321 Leggi tutto “Cinque haiku di Tsubōchi Nenten”