Cinque haiku sulle cascate

暫くは瀧にくもるや夏の始
shibaraku wa taki ni komoru ya ge no hajime

per un attimo
nascosto dalla cascata –
inizio d’estate

Matsuo Bashō (1644-1694)

Da: I. Ōtsuka (a cura di), Bashō haiku zenshū, Naigai Shuppan Kyōkai, 1903, p. 52

折々に小滝をなぶる紅葉哉
ori-ori ni otaki wo naburu momiji kana

di tanto in tanto
una foglia d’autunno
stuzzica la cascata

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 586
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La poesia haiku a Martedìpoesia

Martedì 4 aprile alle ore 18:00, presso la Sala Ellero di Palazzo Badini a Pordenone, sarò presente, insieme ad altri poeti, per la lettura di alcuni miei haiku inediti. Si tratta del terzo appuntamento di Martedìpoesia, un ciclo di incontri letterari a tema organizzato dalla Fondazione Pordenonelegge in collaborazione con Samuele Editore. Il nucleo tematico dell’evento sarà la natura.

Per maggiori dettagli sull’evento, si rimanda alla pagina ufficiale di pordenoneleggepoesia.it: https://www.pordenoneleggepoesia.it/2023/03/29/martedipoesia-natura/.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

La voce sepolta

Lettura di uno haiku di Dennis Cambarau, pubblicato all’interno del Gruppo di Studio sullo Haiku il 7 febbraio 2023.

lento disgelo –
dalla casa del nonno
la musica trap

Un’opera originale e ben bilanciata, che lega elementi umani e naturalistici attraverso una giustapposizione (toriawase 取り合わせ) atta ad evidenziare i punti di contatto tra gli stessi. Il linguaggio, semplice e misurato, mette in campo diversi ordini sensoriali, da quello marcatamente tattile e visivo del rigo d’esordio a quello uditivo del distico conclusivo; il risultato è un componimento che, pur mantenendosi entro le coordinate metrico-stilistiche proprie dello haiku tradizionale, parla con la voce dell’uomo moderno, restituendo suggestioni al contempo nuove (atarashī 新しい) e familiari, figlie di un fueki ryūkō 不易流行 attentamente ricercato.
Il ‘disgelo’ è un riferimento stagionale (kigo 季) piuttosto frequente nella letteratura classica, ed in particolare nello haiku; ne hanno fatto uso poeti come Yosa Buson (1716-1784), Katō Gyōdai (1732-1792), Kobayashi Issa (1763-1828) e Masaoka Shiki (1867-1902). Leggi tutto “La voce sepolta”

Cinque haiku sull’autunno

人聲やこの道かへる秋の暮
hitogoe ya kono michi kaeru aki no kure

voci di persone
tornano in questa strada
crepuscolo d’autunno

Matsuo Bashō (1644-1694)

Da: I. Ōtsuka (a cura di), Bashō haiku zenshū, Naigai Shuppan Kyōkai, 1903, p. 102

梟の一人きげんや秋の暮
fukurō no hitori kigen ya aki no kure

un gufo
a suo agio in solitudine –
crepuscolo d’autunno

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 441 Leggi tutto “Cinque haiku sull’autunno”

Cinque haiku di Nanako Washitani

ひとしぐれ過ぎたる海鼠噛みにけり
hito shigure sugitaru namako kaminikeri

masticando
i cetrioli di mare
passa la pioggia d’inverno

Da: R.D. Gill (a cura di), Rise, Ye Sea Slugs!, Paraverse Press, 2003, p. 291

蟇の夜や身のどこかより釦落つ
hiki no yo ya mi no dokoka yori botan otsu

notte di rospi –
da qualche parte del corpo
salta un bottone

Da: Gappon haiku saijiki, Kadokawa Shoten, 1974, p. 377 Leggi tutto “Cinque haiku di Nanako Washitani”

Cinque haiku sulle foglie

水底の岩に落つく木の葉かな
minasoko no iwa ni ochitsuku konoha kana

foglie –
riposano sulle rocce
in fondo al fiume

Naito Jōsō (1662-1704)

Da: H. Jōkō (a cura di), Bashō haikai, Yazawa Shobō, 1983, p. 93

寝た犬にふはとかぶさる一葉哉
neta inu ni fuwa to kabusaru hito-ha kana

un cane che dorme –
leggera, a coprirlo,
una foglia

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai  (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 588 Leggi tutto “Cinque haiku sulle foglie”