Cinque haiku sul colore bianco (shiro)

海暮れて鴨の声ほのかに白し
umi kurete kamo no koe honoka ni shiroshi

si oscura il mare –
la voce delle anatre
d’un bianco indistinto

Matsuo Bashō (1644-1694)

Da: K. Shimai (a cura di), Bashō renku zen chūkai, Vol. 3, Ōfūsha, 1979, pp. 253

陽炎や名もしらぬ虫の白き飛
kagerō ya na mo shiranu mushi no shiroki hi

foschia di calore –
il candido svolazzare
di un insetto che non conosco

Yosa Buson (1716-1784)

Da: T. Ogata (a cura di), Buson zenshū, Vol. 1: Hokku, Kōdansha, 1992, p. 640 Leggi tutto “Cinque haiku sul colore bianco (shiro)”

Cinque haiku sul colore rosso (aka)

晝見れば首筋赤き螢哉
hiru mireba kubisuji akaki hotaru kana

vista di giorno
la nuca della lucciola
è rossa

Matsuo Bashō (1644-1694)

Da: I. Ōtsuka (a cura di), Bashō haiku zenshū, Naigai Shuppan Kyōkai, 1903, p. 70

夕汐や草葉の末の赤蜻蛉
yūshio ya kusaba no sue no akatonbo

marea serale –
sulla punta dello stelo
una libellula rossa

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 541 Leggi tutto “Cinque haiku sul colore rosso (aka)”

Cinque haiku sul colore verde (midori)

浜道や砂から松の若みどり
hamamichi ya suna kara matsu no waka midori

strada per la spiaggia –
dalla sabbia il verde
degli aghi di pino

Chōmu (1732–1795)

Da: I. Asō (a cura di), Haiku taikan, 1971, p. 220

みどりゆらゆらゆらめきて動く暁
midori yurayurayuramekite ugoku akatsuki

il verde muovendosi
pare ondeggiare –
il crepuscolo

Ogiwara Seisensui (1884-1976)

Da: I.Starace (a cura di), Il grande libro degli haiku, Castelvecchi, 2018, p. 371 Leggi tutto “Cinque haiku sul colore verde (midori)”

Ogni respiro è debito

Presentazione della silloge Silence: A White Distrust. An Experimental Poem in Linked Form di Ram Krishna Singh (2020) a cura di Andrea Cecon.

Parlare del Professor Ram Krishna non è facile, per me. Lo conobbi in rete una ventina di anni fa e la sua poetica mi colpì forte allora come oggi. Nato a Varanasi, in India, compone haiku in lingua inglese da circa quattro decadi e ha già pubblicato 46 libri. Presente anche all’interno di riviste internazionali, rappresenta uno degli autori indiani contemporanei più interessanti.
Questa sua nuova fatica letteraria – Silence: A White Distrust – mostra uno stile e, soprattutto, un equilibrio sempre più rari nel panorama letterario odierno.
La raccolta si compone di haiku, senryū e tanka di alta qualità. Nel complesso, il suo lavoro può essere visto sia come una lunga catena di versi collegati (come suggerito dal titolo stesso), sia come un insieme di poesie fruibili separatamente e parimenti godibili.
Non essendo uno scrittore od un esperto di poetica tanka, mi concentrerò principalmente sui suoi haiku in questa mia analisi.
Per esempio, l’insieme formato da due haiku e una tanka: Leggi tutto “Ogni respiro è debito”