戦争が廊下の奥に立つてゐた
sensō ga rōka no oku ni tatte ita
la guerra
stava in piedi
in fondo al corridoio
夏の海水兵ひとり紛失す
natsu no umi suihei hitori funshitsu su
mare d’estate
un marinaio
è stato perso Leggi tutto “Cinque haiku di Watanabe Hakusen”
戦争が廊下の奥に立つてゐた
sensō ga rōka no oku ni tatte ita
la guerra
stava in piedi
in fondo al corridoio
夏の海水兵ひとり紛失す
natsu no umi suihei hitori funshitsu su
mare d’estate
un marinaio
è stato perso Leggi tutto “Cinque haiku di Watanabe Hakusen”
春雨や蓬をのばす草の道
harusame ya yomogi o nobasu kusa no michi
pioggia di primavera –
cresce l’artemisia
sulla strada d’erba
Matsuo Bashō (1644-1694)
Da: I. Ōtsuka (a cura di), Bashō haiku zenshū, Naigai Shuppan Kyōkai, 1903, p. 13
草原を覗れてなく雉子哉
kusabara o nozokarete naku kigisu kana
sbucando
dal campo d’erba,
il verso di un fagiano
Kobayashi Issa (1763-1828)
Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 150 Leggi tutto “Cinque haiku sull’erba”
Sulle note del vento (Kaze no onpu totomoni 風の音符とともに) è una raccolta di 130 haiku del giovane poeta giapponese Maruyama Daizen, scelti e tradotti da Diego Martina per dei Merangoli Editrice nel 2018. Si tratta, invero, di un’accurata selezione – operata dallo stesso Martina – di testi già presenti nelle sillogi Gyokei 御慶 (‘Auguri di buon anno, 2014), Kinagashi 木流し (‘Legno alla deriva, 2016) e Kagomakura 籠枕 (‘Guanciale di bambù, 2017), tradotti per la prima volta in italiano e resi, così, accessibili anche al grande pubblico occidentale.
Laureato in Letteratura giapponese moderna e contemporanea presso l’Università di Tokyo, il Maruyama ha operato, in accordo con il curatore, una suddivisione delle opere in cinque sezioni: Nuovo anno (Shinnen 新年), Primavera (Haru 春), Estate (Natsu 夏), Autunno (Aki 秋) e Inverno (Fuyu 冬). Ciascuna di esse consta di 30 componimenti, eccezion fatta per la sezione d’esordio, che ne conta solamente dieci. Leggi tutto “Echi di marea”
l’ultima neve –
la nonna perde il filo
del discorso
Uno haiku dai toni classici e ben bilanciato, con ji tarazu 字足らず (‘assenza di carattere’) nel rigo conclusivo. La giustapposizione (toriawase 取り合わせ) mette in relazione un evento naturalistico (l’ultima neve, a cavallo tra fine inverno e inizio primavera) e le vicende umane e personali dell’autore.
Così, se da un lato assistiamo a un movimento di segno positivo– l’implicito avvicinarsi del caldo e della bella stagione – dall’altro abbiamo una spinta uguale e contraria che disperde quel segnale in favore di una più intima e struggente ricostruzione. La nonna, infatti, con l’avanzare dell’età inizia a subire gli effetti di quel deterioramento cognitivo che porta, in diversi casi, alla demenza senile o all’Alzheimer.
L’evento qui registrato può invero costituire un’eccezione, un momento di défaillance che chiunque ha vissuto almeno una volta nella propria vita, magari perché assorto in altri pensieri od attività. Resta comunque il fatto che le due immagini si pongono in contrapposizione (shōgeki 衝撃) proprio alla luce dei diversi esiti che il tempo ha sull’uomo e sulla natura; il primo, esposto ad una progressione lenta ma inesorabile delle proprie fragilità, la seconda inserita in un contesto di tipo circolare che si rinnova eternamente. Leggi tutto “Su candidi fili, la memoria”
枯菊と言ひ捨てんには情あり
karegiku to gen īsuten ni wa nasakeari
crisantemo appassito:
che emozione
anche solo nel dirlo!
流れつつ色を変へけり石鹸玉
nagaretsutsu iro o kaekeri shabondama
fluttuando in aria
cambia di colore:
bolla di sapone Leggi tutto “Cinque haiku di Takashi Matsumoto”
頭の中で白い夏野となつてゐる
atama no naka de shiroi natsuno to natte iru
nella mia testa
sono divenuto un candido
campo d’estate
Da: Haiku kenkyū, Vol. 52, Kaizōsha, 1985, p. 238
一瞬の海の悲しみ流れ星
isshun no umi no kanashimi nagareboshi
per un istante
la tristezza del mare –
stella cadente
Da: fudemaka57.exblog.jp/26155604/ Leggi tutto “Cinque haiku di Sōshū Takaya”
幽冥へおつる音あり灯取虫
yūmei e otsuru oto ari hitorimushi
un suono
che affonda negli inferi:
la falena
ゆく春や人魚の眇われをみる
yuku haru ya ningyo no sugame ware o miru
fine primavera –
gli occhi strabici della sirena
mi osservano Leggi tutto “Cinque haiku di Dakotsu Īda”
forsythia –
het wit van het huis
waarin ik kind was
forsythia –
the whiteness
of my childhood home
forsizia –
il candore della casa
della mia d’infanzia
de geur van aarde
na het smelten van sneeuw…
avondster
the smell of earth
after melting snow…
evening star
l’odore di terra
dopo il disgelo…
stella serale Leggi tutto “Cinque haiku di Ion Codrescu”
暖簾の奥ものふかし北の梅
nōren no oku monofukashi kita no ume
oltre la tenda
un mistero insondabile –
pruni del Nord
鼻紙の間にしをるるすみれかな
hanagami no ai ni shioruru sumire kana
nel fazzoletto
è ormai avvizzita
una viola Leggi tutto “Cinque haiku di Shiba Sonome”