Un fiore, un addio

Lettura di uno haiku di Marco Pilotto, pubblicato all’interno del Gruppo di Studio sullo Haiku l’8 giugno 2019.

cadono i fiori
il respiro di nonna
si affievolisce

Questo componimento di Marco Pilotto si caratterizza per un profondo senso di unità tra natura e vicende umane, laddove ciascun ku pare rafforzarsi reciprocamente alla luce di uno shiori しをり (‘fragilità’) dai toni al contempo personali ed universali.
Il respiro (iki 息) nel secondo rigo ‘si affievolisce’, perdendo dunque vigore proprio come quei fiori dalla non meglio precisata tassonomia che in apertura d’opera seguitano a cadere a terra, loro ultimo luogo di riposo; si tratta dunque non solo di un gesto meccanico di inspirazione ed espirazione, ma più in generale di quel soffio vitale (inochi 命) che anima ogni cosa e che in questi tre versi segue ora un movimento “verticale” (la gravità che spinge al suolo i fiori), ora uno “orizzontale” (la nonna verosimilmente stesa a letto). Leggi tutto “Un fiore, un addio”

Cinque haiku di Shinohara Hōsaku

ルンペンのうたげの空に星一つ
runpen no utage no sora ni hoshi hitotsu

al banchetto celeste
dei vagabondi
solo una stella…

Da: Shōwa haiku no tenkai, Ōfūsha, 1979, p. 157

滿天の星に旅ゆくマストあり
manten no hoshi ni tabi yuku masuto ari

sotto il cielo stellato
l’albero di una nave
è in viaggio

Da: Gendai Nihon bungaku zenshū, Vol. 91, Chikuma Shobō, 1957, p. 188 Leggi tutto “Cinque haiku di Shinohara Hōsaku”