Dieci haiku per l’anno nuovo

元日や思へば淋し秋の暮
ganjitsu ya omoeba sabishi aki no kure

il Nuovo Anno –
se ci penso, quant’è solitaria
una sera d’autunno

Matsuo Bashō (1644-1694)

Da: I. Ōtsuka (a cura di), Bashō haiku zenshū, Naigai Shuppan Kyōkai, 1903, p. 2

初夢に古郷を見て涙哉
hatsuyume ni furusato wo mite namida kana

nel primo sogno dell’anno
il mio villaggio natale –
lacrime

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 42 Leggi tutto “Dieci haiku per l’anno nuovo”

Cinque haiku sui cani

寝た犬にふはとかぶさる一葉哉
neta inu ni fuwa to kabusaru hito-ha kana

un cane che dorme –
leggera, a coprirlo,
una foglia

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 588.

秋雨やよごれて歩く盲犬
akisame ya yogorete aruku mekura inu

pioggia d’autunno –
un cane cieco s’infanga
camminando

Murakami Kijō (1865-1938)

Da: I. Starace (a cura di), Il grande libro degli haiku, Castelvecchi, 2018, p. 445 Leggi tutto “Cinque haiku sui cani”

Cinque haiku sull’erba

春雨や蓬をのばす草の道
harusame ya yomogi o nobasu kusa no michi

pioggia di primavera –
cresce l’artemisia
sulla strada d’erba

Matsuo Bashō (1644-1694)

Da: I. Ōtsuka (a cura di), Bashō haiku zenshū, Naigai Shuppan Kyōkai, 1903, p. 13

草原を覗れてなく雉子哉
kusabara o nozokarete naku kigisu kana

sbucando
dal campo d’erba,
il verso di un fagiano

Kobayashi Issa (1763-1828)

Da: Shinano Kyōikukai (a cura di), Issa zenshū, Vol. 1, Shinano Mainichi Shinbunsha, 1976, p. 150 Leggi tutto “Cinque haiku sull’erba”

Metodologia e limiti nel tradurre gli haiku

Per George Steiner, critico e saggista francese, tradurre non è solo un processo letterario di tipo traspositivo, quanto una vera e propria “esperienza esistenziale” (Après Babel, 1975). È innegabile, infatti, che il confronto con un testo straniero – ancor più se poetico – richiede una sensibilità particolare nell’approcciarsi allo stesso e la ricerca di una forma che, per quanto possibile, ne riesca a preservare il senso, pur con fisiologiche perdite sui fronti metrico, ritmico e in certi casi semantico.
Il legame che si viene a creare con lo scritto è per molti versi intimo e viscerale, e la versione che ne è frutto è nondimeno l’esito di un processo che, al di là delle competenze tecniche di decodifica, coinvolge il sentimento personale di chi traduce, dando vita così ad un’opera dotata a sua volta di dignità letteraria(1).
In tale contesto lo haiku 俳句 non fa eccezione. La sua estrema brevità, sebbene facilmente equivocabile ed interpretabile come “semplicità” espressiva, tende all’opposto a rendere conto al traduttore di una serie di limiti pressoché invalicabili. Leggi tutto “Metodologia e limiti nel tradurre gli haiku”

Classic Haiku: A Selection

A selection of ten haiku from My Haiku Pond Facebook page (www.facebook.com/MyHaikuPond), translated by Luca Cenisi.

名月や雪踏み分けて石の音
meigetsu ya yuki fumiwakete ishi no oto

harvest moon–
pushing through the snow,
a stone noise

luna d’autunno –
attraversando la neve,
un rumore di pietra

Fukuda Chiyo-ni (1703-1775)

暖簾の奥ものふかし北の梅
nōren no oku monofukashi kita no ume

the emptiness
beyond the curtain–
northern plum flowers

il vuoto
oltre la tendina –
pruni del Nord

Shiba Sonome (1664-1726) Leggi tutto “Classic Haiku: A Selection”